Eccoci, espatriati!

Eccoci, espatriati!

lunedì 22 settembre 2014

E' tempo di bilanci: primo mese!

Un mese è passato... ed ecco lo stato dell'arte! Mettetevi comodi, è un pò lunga da spiegare! ;-)

La Mamma
Mi lascerò andare ad uno slancio di ottimismo contro tutte le regole in vigore per la scaramazia... sicura che me ne pentirò!
Ok, vado, lo dico... la sensazione generale è decisamente positiva!
Mi aspettavo un inizio più burrascoso, più difficoltà e giornate di solitudine con, perchè no, qualche lacrima.
E invece niente! Complice il sole, la bella città e le persone calde e socievoli, le giornate volano via.
Sicuramente a fine giornata la stanchezza è tanta (sto consumando chili di cioccolata!), ma quello che conta è che la testa sia serena!
Ho stretto delle amicizie che mi permettono di vedere qualcuno per un caffè o due chiacchiere al parco e le occasioni per fare conoscenza non mancano, anche grazie ai tanti spazi e attività per bambini/famiglie che offre Montpellier.
Il tempo per dedicarmi a qualche interesse personale per il momento non c'è, ma il blog è già un modo per tenere la mente attiva su qualcosa di mio.
E poi il buon proposito è li dietro l'angolo... aspetta solo che arrivi la mia macchina da cucire! ;-)
Con la lingua, altro slancio di ottimismo, devo dire che me la sto cavando. Per averlo studiato per soli due anni, diciotto anni fa, riesco a sostenere una chiacchierata (ok... non sui massimi sistemi!) e capire quello che mi viene detto (che mi consente di andare in giro da sola e fare le commissioni del caso senza fare danni).
A metà ottobre comincerò un corso, speriamo che negli anni la mia testolina non si sia disabituata del tutto a studiare!

Il Nano
Tre anni e otto mesi. Lui è quello che sta "lavorando" più di tutti.
Cerchiamo di tenerlo impegnato il più possibile e fargli fare cose che conquistino la sua attenzione,  così da potergli chiedere a cuor leggero "Allora, ti piace la Francia???"
Ci sono giornate in cui è più nervoso, altre in cui sembra più contento che a Torino. Giornate in cui rifiuta di interagire con altri bambini e altre in cui scoppia l'alchimia con un bimbo mai visto prima e giocano benissimo insieme pur non capendosi. Giornate in cui è euforico per tutte le novità che lo circondano e altre ancora in cui ti chiede mille volte dei suoi cuginetti... e tu ti senti quasi in colpa per averlo portato qua! Giorni in cui pensi che abbia bisogno di una razione extra di coccole e altre in cui pensi che il modo migliore per aiutarlo sia spronarlo senza dare troppo peso a tutto questo.
Insomma, difficile capire il suo stato d'animo. Non è che tra chi legge c'è qualche esperto di psicologia infantile che può darci un manuale da seguire alla lettera? Sarebbe più facile! ;-)
Abbiamo introdotto nella routine giornaliera qualche novità per rendere "magica" la casa nuova... il cine-forum il martedì sera con cartone proiettato sul muro e cena sul divano, e i pupazzetti di super eroi che la mattina si "materializzano" magicamente sul tavolo della colazione e lo aspettano per andare a scuola (Ne avevamo una busta piena regalataci da mio cugino, temo già il momento in cui finiranno!)!
Fortunatamente la nuova casa e la cameretta che divide con la Nanetta gli piacciono parecchio... ha persino cominciato a dormire meglio che in Italia (quilodicoequilonego!)!
Riguardo la scuola aspetto ancora un pò prima di esprimermi, per ora facciamo i capricci per andare (come l'anno scorso in Italia) ma, a detta della maestra, appena io me ne sono andata diventa bravissimo! Comincio a pensare sia bipolare! ;-)
Tra le mille attività che Montpellier offre per i bambini (non ne avete veramente idea, sembra di stare nel paese dei balocchi) ha scelto la piscina...tra qualche giorno la lezione di prova e poi vedremo come reagisce all'idea di andare in acqua da solo con il maestro. In aggiunta ci sarebbe anche un laboratorio di musica, vediamo se riusciamo ad incastrare anche quello!
Per quanto riguarda la lingua, ovviamente è ancora troppo presto per vedere grandi passi in avanti.
In ogni caso, in casa canticchia una canzoncina imparata a scuola, chiede scusa a sua sorella in francese quando le fa un dispetto, e spesso vuole sapere la traduzione di qualche parola. Insomma, non mi sembra che rifiuti la lingua. Quando per strada qualcuno gli si rivolge in mia presenza fa il timido e non parla, vorrei essere una mosca per vedere a scuola come se la cava da solo!

La Nanetta
Otto mesi. Per lei è facile... dove c'è la tetta, c'è casa! ;-)
Scherzi a parte, per lei effettivamente essere qua o  Torino è uguale... se la famiglia è riunita, tutti sono sereni, ci sono pappa e  latte a volontà... che altro può volere?
E infatti se la ride, ha cominciato a gattonare, a tirarsi su da sola attaccata a qualsiasi cosa e a fare i suoi monologhi di GAAAA-TAAAA-PFFFFFF... pronuncia italiano/francese identica! ;-)
Adora andare in bicicletta e beneficia anche lei delle mille cose che offre la città.

Il Ricercatore
Direi perfettamente integrato. La mattina esce per andare a lavoro con le bocce e l'attrezzzatura da calcetto nella borsa... "sai... è per socializzare!"
Relazionasi con gli altri qua è molto più facile che a Clermont Ferrand. Vuoi perchè siamo a sud (il meridione è sempre il meridione ;-) ), vuoi perchè ci sono tanti stranieri... ma se a Clermont ci sono voluti due mesi per andare a bere una birra con qualcuno, qua al secondo giorno è diventato un "copin" di bocce e carte!
Per chi non lo conosce e si sta chiedendo del suo lavoro (chi lo conosce sa che è un domanda da evitare! ;-)), è come sempre in ritardo e come sempre alle prese con le mille e una cosa che vuole imparare in poco tempo!
Con il francese se la cava, anche se a suo avviso non sta migliorando. Probabilmente dovrebbe smetterla di usare l'inglese e lo spagnolo!

Cine-forum... Il mio amico Totoro!



Gli omini della colazione!




1 commento:

  1. :-) ho la lacrimuccia...ma sono tanto tanto contenta che stia andando così bene! Gio.

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