Eccoci, espatriati!

Eccoci, espatriati!

mercoledì 30 luglio 2014

Cara Nanetta...

... vuoi continuare a godere dei benefici del latte materno?
Bene.
Allora smetti di strapparmi i capelli.

Già si stanno dimezzando a causa tua; vederli anche stretti nel tuo pugnetto, lontani dalla mia testa, non posso proprio sopportarlo!

         (Internet)

martedì 29 luglio 2014

Estratto di una giornata uggiosa

Altra giornata di pioggia. Mi correggo, di diluvio.
Sto raschiando il fondo per trovare idee che possano intrattenere il Nano che "Mammaaaa.... ma io mi annoioooo", si annoia, appunto.

IlNano: "Mamma, giochiamo a Batman e Robin?"
LaMamma: "Va bene, chi faccio io?" (domanda idiota, risposta scontata)
IlNano: "Tu sei Robin, tieni il mantello"

Il mantello rimarrà sulle mie spalle per tutta la mattinata, rigorosamente abbinato ai pantaloni del pigiama (la maglietta ero riuscita a cambiarla, complice la Nana che ci aveva vomitato sopra!).

Ora di pranzo. La Nanetta è intenta a sbrindellare un pezzo di pane duro. Il Nano fa storie per mangiare perchè è ancora annoiato. Io ho sempre il mantello sulle spalle...
IlNano: "Robin, ci scambiamo il piatto?"
LaMamma: "Va bene, ma si mangia tutto"
IlNano: "Dammi anche la tua forchetta"
LaMamma: "Tieni, passami la tua però..." (nel cambio ho rimediato una forchettina formato nano)
IlNano: "Maaa... Batman non usa il bavaglino. Tieni Robin, mettilo tu!"
LaMamma: "No dai, va bene così..."
IlNano: "E daiiii, facciamo questo gioco. Mi sto divertendo"
LaMamma, che non ne può più: "Va bene, ma un attimo solo e lo tolgo subito!"

Suonano al citofono. E' il corriere, ha un pacco da consegnare.

Passi per il piatto e la forchetta mignon... ma come posso presentarmi al corriere con un nano vestito da Batman, una nana con pezzi di pane secco tra i capelli e glutine appiccicato su tutte le guance... e io in mantello e bavaglino?

"Senta, abbia pazienza, non è che lascia il pacco al bar qui a fianco???????"

Ok. Sono definitivamente in ansia!

Il nostro divano è stato fino ad oggi ricoperto di scatole e scatoloni vuoti...

Scatole: "Ehyyy, siamo qui... ma quando ci usi?"
Io: "Uff! Non lo so! Non lo so ancora quando vi userò... e, a questo punto, se vi userò (sigh!!!)..."
Scatole: "Ma come non lo sai? E cosa aspetti? Guarda che devi fare quello, quell'altro, quell'altro ancora..."
Io: "E ANDATEVENE AL DIAVOLO!!!"

E via, dritte in garage!
Incredibile ma vero. Sono pazza. Anzichè preparare le scatole con la roba da portare via... oggi le ho riportate in garage vuote!
Lontane dagli occhi, lontane dal cuore. Ecco. Non le sopportavo più, sempre li sotto il naso senza sapere cosa doverne fare. Se mi serviranno, andrò con gioia a riprenderle!

In queste giornate di sospensione in cui tutto tace, tutto è in attesa di esami, revisioni, consulti e verdetti... il demone dell'ordine si è impossessato di me!
Così passo le giornate, i ritagli di tempo delle giornate, a svuotare cassetti, armadi, librerie, scaffali e dispense...
Avete presente quel cassetto che funge da svuota tasche? Chiavi, caramelle (con carta e senza!), palloncini bucati, monete di chissà quale epoca, ciucci, gadget di ogni tipo, gettoni dell'autolavaggio e bastoncini giapponesi (rigorosamente usati!).
Bene. Credo sia la prima volta, in sei anni che viviamo in questa casa, che questo cassetto venga riordinato!

Come se tutto questo fare ordine, esaminare, scartoffiare e buttare via possa aiutare a tenere a bada l'ansia di non sapere ancora se quest'avventura francese si concretizzerà (...eccoci tornati indietro di mesi!).

Le mie attività preferite di questi giorni:
- Svuotare e riordinare la dispensa (ho resistito alla tentazione di ordinare le cose in base alla scadenza)
- Ordinare e catalogare i vestiti per la crescita del Nano e della Nanetta
- Ripulire le scatole con le tisane (ho anche perso mezz'ora a sgrovigliare i cordini dei filtrini che il nano aveva accuratamente ammassato insieme)
- Dimezzare il cassetto delle medicine... c'era roba scaduta nel 2008!!!
- Svuotare e ripulire tutte le borse sparse in giro per la casa (con grande gioia del Nano che raccattava man mano le monetine che riemergevano per riporle nella sua scatola del tesoro... nascosta, ovviamente!)
- Riordinare calze, calzini, calzettoni, reggiseni, mutande, mutandine, ...
- Ci ha rimesso anche il Nano! Non contenta, ho ripulito anche la sua cameretta dai giochi che non usava!!!

E intanto, in balia di questa mamma sclerata, la mia Nanetta è ai suoi primi approcci da seduta!
La curiosità è donna, si sa. E così, messa a fianco di una scatola in cui continuavo a riporre roba, ha usato tutte le sue forze per stare seduta e riuscire a sbirciarci dentro! ^_^

Ah! Sapete qual'è stato il commento del Ricercatore, tornato a casa nel weekend, nel vedere cassetti e mensole ripulite?...  "Certo che non hai proprio niente da fare!" AAAHHHHHHH!!!!!!!!!!


domenica 27 luglio 2014

Conversando con il Nano

Le dice, le dice veramente!

IlNano: "Mamma, perchè la Nanetta è mia sorella?"
LaMamma: "Perchè avete gli stessi mamma e papà"
IlNano: "E se il papà è diverso... è un problema?"

O_o

sabato 26 luglio 2014

E bastaaaa!

Finiranno mai questi casini con il contratto?
Che fare?
Aspettare ancora?
Prenderemo la scelta giusta?

...quando non sai più cosa fare, non rimane che sdrammatizzare!






venerdì 25 luglio 2014

I nostri nani non sono perfetti!

Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un'altra mamma perfetta con figlio perfetto.
Che sia la mamma che incontri al parco, la mamma di un compagno di scuola, l'amica o la parente; non ha importanza da quanto la conosci.
Quella mamma che riesce a farti notare l'elenco dei difettucci di tuo figlio parlandoti solo dei pregi del suo, quella mamma che con lo sguardo (magari nenche rivolto direttamente a te) riesce a farti sentire in imbarazzo per come tuo figlio si sta comportando. 

Sapete che vi dico? 

mercoledì 23 luglio 2014

E fine giornata sia!

A volte capitano quelle giornate in cui tutto è più stancante del solito.
Quelle giornate in cui il numero di figli effettivi è due, il percepito cinque!

Di solito riesci a cambiare le lenzuola, riordinare casa e preparare il pranzo con una mano sola (con l'altro braccio tieni la Nanetta) mentre racconti una storia di Batman, Spiderman, Joker e una cornacchia al Nano?
Benissimo. In quelle giornate, invece, non ti riesce neanche di raccogliere il rigurgito della Nana dai tuoi pantaloni! O_o

giovedì 17 luglio 2014

Giochi di parole

IlNano: "Mamma, chi è il carrozziere?"
LaMamma:  "È la persona che aggiusta la macchina se, per esempio, fai un incidente"
IlNano: "Ah. E chi guida la carrozza allora?"

...chi capirà cosa gli passerà per la testa quando comincerà a mescolare le due lingue???? O_o

mercoledì 16 luglio 2014

Le regole

Adoro il trafiletto delle regole in ultima pagina su l'Internazionale.
E perchè no... ecco le nostre!

1. E' poco igienico, lo sanno tutti.
Però non c'è niente da fare, quando ti consegnano in mano una baguette... questa finisce automaticamente sotto il braccio!
2. Vivere senza un bidet ti porta a rivoluzionare la routine mattutina:
prima vai in bagno, poi ti fai la doccia e poi, se avanzi tempo, fai colazione!
3. Non puoi imparare i numeri in francese se non hai ben chiare addizioni e moltiplicazioni.
Ottanta diventa quatre-vingts (4*20), novanta diventa quatre-vingts dix (4*20+10)
4. Se devi chiedere un'informazione a qualcuno esordisci sempre con "Bonjour!".
Un semplice "Excusez-moi...", maccheronicamente tradotto dal nostro "Scusi...", non è sufficientemente educato!
5. Ottenuta un'indicazione assicurati di dover "tourner à droit" anziché dover proseguire "tout droit"!

À bientôt!  :-)

martedì 15 luglio 2014

Una settimana a Clermont Ferrand


Questa volta proviamo a scrivere qualcosa di utile nel caso in cui qualcuno si trovasse da queste parti...

Cominciamo con il dire che Clermont non è poi cosi terribile come nell'immaginario collettivo, dico sul serio!!!
Fino ad ora avevo trovato persone che non la conoscevano, o  la conoscevano solo per la Michelin!
Così  mi ero fatta l'idea di una città bruttina e industriale. Opinione comune, come dimostravano le conversazioni sull'argomento:

Noi: "Ci trasferiamo in Francia, staremo per un pò a Clermont Ferrand"
Amico: "Ah, e dov'è?"
Noi: "Più o meno in mezzo alla Francia.."
Amico: "Ah"
Noi: "...poi però ci trasferiamo a Montpellier"
Amico: "Bella Montpellier! Prendete una casa grande, così possiamo venire a trovarvi!" :-)

venerdì 11 luglio 2014

Vicini é meglio

E' un periodo di forte stress per tutti.
Stiamo avendo dei problemi non da poco con il  contratto del Ricercatore, cosa che gli sta togliendo tante energie e ore di sonno. Io, dalla mia, cerco di fargli sentire tutto il mio appoggio ma, tra la distanza e i nanetti che hanno il monopolio delle mie di energie, urgeva fare qualcosa!

E così, fatti armi e bagagli, io e i nani siamo saliti su un treno (che per il Nano era il tanto sognato freccia rossa!) alla volta di Clermont Ferrand....

Un ringraziamento speciale, un monumento, ai padroni di casa del Ricercatore che ci hanno gentilmente prestato la loro villa con giardino botanico annesso mentre loro sono in vacanza.
E vanno ringraziati cento volte perchè qua sta piovendo TUTTI i giorni!
Nelle giornate di diluvio universale il Nano ha almeno lo spazio per dare libero sfogo alla sua fantasia... cosa che sta permettendo ai miei nervi di rimanere saldi al loro posto!

Con la lingua come va?
Al parco ho provato a conversare con altre mamme (livello 0.0), ma per il momento devo ammettere che sono state tutte abbastanza freddine.... come farò ad imparare il francese se nessuno si presta come cavia?????
Per quanto riguarda il Nano, prova a ripetere quello che gli viene suggerito... il problema è che il più delle volte ci vorrebbe qualcuno che suggerisse anche a me!!! ;-)

Va bhè, per ora siamo qua, tra la pioggia e i pasticci lavorativi. Ma siamo insieme. E si sa, quattro teste sono meglio di una!

mercoledì 2 luglio 2014

Le distanze? Basta saperle accorciare!

È difficile avere uno scambio con un bambino di tre anni via computer.

Troppe distrazioni, troppi tasti da schiacciare e schermi luminosi da toccare.

E così, non sempre le chiacchierate su Skype con papà vanno esattamente come vorresti....

Altre volte, invece, funzionano... e quelle volte sono impagabili! :-)

IlNano: "Papà... ma la Francia è lontana?"
IlRicercatore: "Eh si, bisogna fare un pò di strada in macchina"
IlNano: "Ah. (pausa di riflessione) Ma perché i signori che hanno costruito la Francia non l'hanno messa vicino a casa nostra? Così era vicina!"


martedì 1 luglio 2014

I casi della vita

Per caso scoprii che mi piaceva ballare. Per caso lo scoprì anche il Ricercatore (che allora non pensava ancora alla fuga).
Per caso scoprimmo di piacerci e così cominciò la nostra storia, che è ormai diventata la storia di un quartetto.

Con il tempo ho scoperto che il lavoro del ricercatore è fatto di idee, progetti, contatti e.... una buona dose di "caso"!
Così,  qualche mese fa, sempre per caso, tra un contratto e l'altro, il Ricercatore (che ormai pensava alla fuga già da un pò) trova un centro di ricerca in Francia in cui cercavano un profilo... guarda caso come il suo!

Lui: "Andiamo a vivere per un pò a Clermont Ferrand?"
Io: "... e dove si trova?"

Clermont Ferrand.  Ora so bene dove si trova. E ora che l'ho scoperto mi dicono che Clermont Ferrand diventerà in un secondo momento Montpellier, sempre per caso.

Il Ricercatore (ormai ufficialmente in fuga) è già li e presto lo raggiungeremo anche io, la nanetta e il nano che ormai, da giorni, gira per casa canticchiando "Je ne veux pas travailler..."