Eccoci, espatriati!

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martedì 29 luglio 2014

Estratto di una giornata uggiosa

Altra giornata di pioggia. Mi correggo, di diluvio.
Sto raschiando il fondo per trovare idee che possano intrattenere il Nano che "Mammaaaa.... ma io mi annoioooo", si annoia, appunto.

IlNano: "Mamma, giochiamo a Batman e Robin?"
LaMamma: "Va bene, chi faccio io?" (domanda idiota, risposta scontata)
IlNano: "Tu sei Robin, tieni il mantello"

Il mantello rimarrà sulle mie spalle per tutta la mattinata, rigorosamente abbinato ai pantaloni del pigiama (la maglietta ero riuscita a cambiarla, complice la Nana che ci aveva vomitato sopra!).

Ora di pranzo. La Nanetta è intenta a sbrindellare un pezzo di pane duro. Il Nano fa storie per mangiare perchè è ancora annoiato. Io ho sempre il mantello sulle spalle...
IlNano: "Robin, ci scambiamo il piatto?"
LaMamma: "Va bene, ma si mangia tutto"
IlNano: "Dammi anche la tua forchetta"
LaMamma: "Tieni, passami la tua però..." (nel cambio ho rimediato una forchettina formato nano)
IlNano: "Maaa... Batman non usa il bavaglino. Tieni Robin, mettilo tu!"
LaMamma: "No dai, va bene così..."
IlNano: "E daiiii, facciamo questo gioco. Mi sto divertendo"
LaMamma, che non ne può più: "Va bene, ma un attimo solo e lo tolgo subito!"

Suonano al citofono. E' il corriere, ha un pacco da consegnare.

Passi per il piatto e la forchetta mignon... ma come posso presentarmi al corriere con un nano vestito da Batman, una nana con pezzi di pane secco tra i capelli e glutine appiccicato su tutte le guance... e io in mantello e bavaglino?

"Senta, abbia pazienza, non è che lascia il pacco al bar qui a fianco???????"

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